La Società Chimica Italiana (SCI) è un' organizzazione dove le menti più brillanti del settore chimico si incontrano per promuovere l'innovazione, proteggere l'ambiente e migliorare la vita dei cittadini. Con oltre 4000 membri provenienti da università, enti di ricerca e industrie, questa comunità scientifica rappresenta una fonte inesauribile di idee e soluzioni per i problemi di oggi e di domani.
Grazie all'organizzazione di eventi imperdibili e alla pubblicazione di riviste di alto livello internazionale, la Società Chimica Italiana (SCI) è un punto di riferimento per chi vuole essere sempre aggiornato sulle ultime tendenze del mondo chimico. La partecipazione attiva dei membri è la chiave per garantire un futuro sempre più brillante per la scienza e per l'intero pianeta.
I "Giochi della Chimica" rappresentano uno dei momenti più emozionanti per gli studenti di tutta Italia. Nati inizialmente in Veneto, la loro fama è cresciuta rapidamente fino a diventare un evento interregionale nel 1986. Si tratta di una manifestazione che appassiona giovani di tutte le età, aiutandoli a scoprire i propri talenti in campo chimico. Non sorprende quindi che dall'inizio delle competizioni internazionali, nel 1984, gli studenti italiani abbiano conquistato ben 13 medaglie d'oro, 21 medaglie d'argento e 31 medaglie di bronzo. Un vero e proprio trionfo dell'impegno e della passione per questa materia affascinante.
Maria Bakunin, figlia del celebre filosofo anarchico Michail Bakunin, è stata la prima donna a laurearsi in Chimica in Italia. Con il suo coraggio e il suo talento, ha lasciato un'impronta indelebile nel settore della chimica applicata e della geologia del nostro Paese. Ad esempio, oggi possiamo ciclizzare molecole utilizzando l'anidride fosforica e sfruttare le proprietà curative dell'ittiolo per combattere malattie della pelle come acne e psoriasi.
Non era solo una figura di spicco nella scienza, ma anche una donna dal fascino magnetico e dal coraggio ineguagliabile. La sua personalità forte e il suo carattere deciso l'hanno resa molto popolare soprattutto a Napoli. Si racconta che, nel 1943, mentre le truppe naziste davano fuoco ai libri nelle biblioteche universitarie, Maria, sola, con le braccia incrociate e lo sguardo dritto, sedeva tranquilla in prossimità delle fiamme. La sua fermezza valse l'ammirazione del comandante tedesco, che ordinò al suo plotone di ritirarsi.
Maria, o Marussia per gli amici, viene descritta del suo allievo Nicolaus come una donna esigente, capace di esercitare un forte potere su chiunque, ma anche molto generosa. La figura di Marussia rappresenta tutt'oggi un esempio di come la passione per la scienza e la determinazione nel perseguire i propri obiettivi possano portare a risultati straordinari e avere un impatto duraturo sulla società.
I sistemi di #coltivazione senza suolo permettono in maniera precisa e appropriata di regolare la nutrizione e l’accumulo di elementi minerali delle piante. Grazie a questo, la nuova frontiera della #biofortificazione è rappresentata dalla produzione dei tailored food (letteralmente alimenti su misura) contenenti un mix ingredienti in grado di soddisfare le esigenze di specifiche fasce di popolazione.
La necessità di produrre tailored food sorge dall'evidente carenza di micronutrienti in una larga fascia della popolazione. Ad esempio uno sforzo intenso si sta dedicando alla produzione di riso #bioarricchito con lo #zinco poiché si stima che circa due miliardi di persone nel mondo soffrono di problemi di salute legati alla carenza di questa piccola molecola.
La prescrizione dell'alimentazione su misura ha preso piede anche in ambito medico. Il controllo #alimentare è una delle strategie più naturali e comode nella gestione di malattie croniche. Recenti studi hanno dimostrato che il consumo di lattuga biofortificata con il #molibdeno può essere promettente per il controllo del #diabete di tipo 2 poiché fa diminuire la concentrazione del #glucosio a digiuno.
L'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha delineato 17 sfide globali da affrontare e risolvere entro il 2030 per costruire un futuro migliore e sostenibile per il mondo. Il secondo goal è chiamato "Zero Hunger" che mira a garantire l'accesso a cibo sicuro e nutriente per tutti. Gli ostacoli da affrontare sono principalmente due: il costante aumento della popolazione e la povertà, causa di malnutrizione soprattutto in Asia e in Africa.
Il termine malnutrizione indica la bassa assimilazione di micronutrienti essenziali per le normali funzioni biologiche. Basti pensare a quanto è importante una molecola così piccola come il ferro che in carenza può causare anemia. Per fortuna a questo la scienza ha risposto con la “Biofortificazione”. Questa tecnica mira a potenziare le proprietà nutritive della pianta avvalendosi di varie tecniche agronomiche o di ingegneria genetica.
La biofortificazione si avvale delle più recenti approcci in campo agronomico come la coltivazione idroponica (o fuori suolo) a circuito chiuso, che si traduce in una maggiore resa del raccolto, una migliore qualità del prodotto, un minor consumo di acqua e fertilizzanti e un ridotto rilascio di prodotti chimici nell'ambiente. Esempi di alimenti biofortificati sono il basilico arricchito con selenio e la farina fortificata in ferro...altro che spinaci al braccio di ferro!
Le origini della #birra sono molto antiche. Sebbene le tecnologie per produrle siano in continuo miglioramento, gli ingredienti principali restano i #cereali (il più comune è l'orzo) il #luppolo, l' #acqua e #lievito.
Affinare e sviluppare nuove procedure è essenziale per soddisfare le più svariate richieste dei consumatori. Ce ne sono infatti di tutti i gusti! Basti pensare alla birra alla frutta, a quella al nero di seppia o alla stravagante birra al gusto di bacon e sciroppo d'acero!
Le Birre non esisterebbero senza un' approfondita conoscenza della #chimica alla base della loro produzione: dalla scelta dei cereali, alla provenienza dell'acqua, all'aggiunta degli aromi e di enzimi esogeni.